Pasolini e il rapporto con Bologna

Pasolini e Laura Betti
Il 5 marzo 1922, in una casa di via Borgonuovo a Bologna, nasce Pier Paolo Pasolini. Tra i più grandi intellettuali italiani (poeta, narratore, saggista, regista cinematografico e autore di teatro), fu uno dei più acuti indagatori del nostro tempo.
La sua formazione si compì tra il Liceo Galvani e l’Università, dove si laureò in Lettere.
Nel 1955 diresse la rivista Officina, fondata insieme a Francesco Leonetti e a Roberto Roversi.

Trasferitosi poi a Roma, iniziò a lavorare dapprima come sceneggiatore e poi come regista. Il rapporto con Bologna, tuttavia, non si interruppe: tornò più volte anche per ambientarvi scene di film e per interviste come quella alla squadra di calcio del Bologna Football Club in occasione della vincita dello scudetto.

Pasolini, come noto, fu barbaramente ucciso nel 1975.

Nel 2003 la imponente documentazione esistente sulla sua opera e sulla sua figura di intellettuale confluì a Bologna, presso la Biblioteca Renzo Renzi della Fondazione Cineteca di Bologna. Una ulteriore donazione di materiali afferenti la sua vita e la sua attività fu donata al Centro Studi – Archivio Pier Paolo Pasolini di Bologna dall’attrice Laura Betti, sua amica personale.
Morta anche lei nel 2004, il fratello Sergio Trombetti, aggiunse al nucleo archivistico esistente quanto lasciato dall’eclettica attrice bolognese.

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