Riccardo Bacchelli

Bacchelli
Il 19 aprile 1891 a Bologna nasce Riccardo Bacchelli, uno dei più grandi scrittori e drammaturgi italiani. Il padre, Giuseppe, era un amministratore cittadino di idee liberali e fu uno stimato avvocato; la madre Anna Bumiller aveva aiutato Giosuè Carducci ad imparare il tedesco.

Dopo aver frequentato il liceo classico, si iscrisse alla facoltà di Lettere, ma non portò mai a termine gli studi. Molti anni più tardi, ricevette la laurea honoris causa dalle Università di Bologna e di Milano. Volontario nella Prima Guerra Mondiale, fu congedato nel 1919. Si trasferì a Milano nel 1926, dove sposò Ada Fochessati. Fu socio dell’Accademia Nazionale dei Lincei di Roma, dell’Accademia della Crusca e dell’Istituto Lombardo di Scienze e Lettere. Fece parte anche dell’Accademia d’Italia.

Nel 1971 ricevette l’Archiginnasio d’oro dal Comune di Bologna e fu il primo italiano illustre a ricevere l’assegno vitalizio dedicato a quei cittadini che si siano distinti nel mondo della cultura, dello spettacolo e dello sport previsto dalla legge e proprio per questo, tale legge prese il suo nome. Morì a 94 anni nel 1985. E’ sepolto in Certosa, a Bologna.

Le sue opere più note sono Il Mulino del Po (saga di una famiglia di mugnai del territorio ferrarese sul fiume Po, dall’epoca napoleonica alla Prima Guerra Mondiale) e Il diavolo a Pontelungo, che rievoca il mondo anarchico emiliano e italiano di fine Ottocento, anche attraverso la presenza del rivoluzionario russo Bakunin a Bologna.

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